La notte dei ricercatori

Luci accese fino a tardi, voci entusiaste, aule trasformate in piccoli laboratori e corridoi animati da curiosità e stupore: così si presentava il Liceo scientifico e linguistico Edouard Bérard il 26 settembre 2025, in occasione della Notte europea dei ricercatori.

L’evento, articolato in due turni, dalle 16:00 alle 19:00 e dalle 21:00 alle 23:00,  ha visto protagonisti gli studenti del linguistico e dello scientifico, accompagnati in alcuni casi dai loro docenti di materie scientifiche. Nel corridoio principale e in quello del linguistico sono stati allestiti circa trenta laboratori, ognuno dedicato a un aspetto diverso: dalla fisica alla biologia, dalla chimica alla tecnologia, fino ad arrivare alle proprie passioni, come la musica. Nei vari stand i ragazzi non hanno portato solo esperimenti già svolti in classe negli anni passati, ma anche attività relative ai propri interessi, facendo diventare l’evento un momento di libertà dove poter mettere in pratica non solo quello che si impara tra i banchi.

Ovunque si respirava un’atmosfera di entusiasmo, collaborazione e scoperta. Gli studenti, nei panni di giovani ricercatori, accoglievano i visitatori spiegando esperimenti e condividendo curiosità, mentre genitori, bambini e semplici appassionati si fermavano, osservavano e facevano domande. 

Ci sono stati tanti magnifici laboratori, alcuni di questi ci hanno colpito veramente, come per esempio “Il laboratorio sull’acustica” allestito da 5 ragazzi e ragazze, provenienti dalla 5BS e dalla 4BS. Ci hanno mostrato, attraverso una passione comune per la musica, cos’è un suono e da dove proviene, con l’utilizzo di 2 “Diapason” attaccati ognuno a 2 scatole in legno risonante ed un “vibrafono” . A parlare sono stati Carole e Nicolò che ci hanno mostrato come funzionava il loro laboratorio.

C’era inoltre “Il laboratorio sull’aereodinamica” creato da Emanuel, Gabriele, Thomas e Riccardo, ragazzi della 5CS. Ci hanno spiegato come le ali di un aereo, vengono utilizzate nelle macchine da corsa, come quelle quelle F1, per incrementare il livello di velocità. Hanno scelto questo laboratorio perché a tutti e 4 piace l’aereodinamica e vorrebbero continuare verso questa direzione.

E infine il laboratorio intitolato “Come la filosofia ha fatto nascere la scienza” di Gaëlle ed Elisabetta della 5AS, che ci spiegano come la scienza è nata dall’amore per la natura e per la conoscenza, ovvero la filosofia. Il motivo della loro scelta è l’interesse per la “filosofia” e allo stesso tempo per la “scienza”. Tutto ciò ci è stato illustrato in un video creato da loro, basandosi su famosi scienziati e filosofi.

A fine serata, la dirigente scolastica si è detta orgogliosa di vedere il liceo così pieno di energia e partecipazione: “Ogni anno accogliamo visitatori di tutte le età. È un modo per permettere agli studenti di mettere in pratica ciò che hanno imparato, ma anche di esprimere le proprie passioni. La Notte europea dei ricercatori del nostro liceo, secondo me, è la più bella tra quelle di tutte le altre scuole!”.

Tra una dimostrazione e l’altra, risate, applausi e sguardi incuriositi era chiaro che la scienza, quella sera, non era solo studio, ma esperienza viva e condivisa.

La redazione